Il circolo di Rovigo del Partito Democratico cerca di dissociarsi “all’ultimo minuto” da una amministrazione con cui ha condiviso ben quattro anni e mezzo di governo della città asserendo di non aver mai chiesto le dimissioni del Sindaco, ma “dimenticando” di aver fatto capire in tutte le maniere, soprattutto negli ultimi tempi , quanto fosse poco “ gradito” .
Ed ecco che questo stesso circolo se ne esce con un manifesto di sei metri visibile sulle nostre strade: ci sfugge la finalità, si tratta forse di mera propaganda.
Affastellando slogan e vicende, il cartellone contesta il Sindaco Gaffeo in prima persona. Ma la città in questi anni è stata amministrata da una maggioranza di cui il PD ha fatto parte fino a poco fa, con tre assessori e con la Presidente del Consiglio e che tramite il suo gruppo ha svolto il proprio ruolo, e ha consentito – anche dopo i necessari confronti – di approvare tutte le delibere portate in Consiglio Comunale.
E’ bene affermare con forza che non è su questo piano che si conduce un dialogo politico. Non c’è nessun intento costruttivo in una critica così aggressiva: è uno stile che non ci è mai appartenuto e ce ne terremo lontani anche stavolta. Il nostro obiettivo è affrontare i problemi nelle sedi e con i modi dovuti, con la pazienza di esaminarne gli aspetti tecnici (sì, tecnici: le cose non accadono solo per un generico indirizzo politico) e di trovare le soluzioni che sono praticabili secondo le linee di programma che ci si è dati.
Il Gruppo Consiliare “Con Edoardo Gaffeo Sindaco”
Elena Biasin, Giorgio Osti, Alessandro Romagnolo, Roberto Giannese, Elisabetta Traniello