Giovedì 21 maggio l’Amministrazione comunale ha avviato l’attività di sopralluogo presso gli esercizi commerciali che hanno fatto regolare richiesta di ampliamento dehors o di nuova installazione.
La procedura #semplificata prevede che, a fronte della richiesta tramite invio di email semplice, il Comune fissi un appuntamento per espletare l’istruttoria in loco.
In quanto delegata, l’Assessore Luisa Cattozzo, per velocizzare le procedure e rispondere in maniera tempestiva ai tanti problemi che venivano posti e che richiedevano un intervento tecnico e politico risolutivo, è sempre stata presente agli incontri con gli esercenti, presso i loro esercizi, con i tecnici e le autorità della polizia locale, proprio per non far perdere tempo ai titolari dei locali per recarsi negli uffici comunali e permettere loro di lavorare quanto prima, in sicurezza e nel rispetto della normativa.
L’azione così condotta, si è visto, ha colto il consenso di tutti. Prendere un singolo episodio, di cui bisogna accertare i fatti per parlarne e giudicare, per attaccare politicamente un esponente della Giunta, lo troviamo opportunismo politico di bassa lega.
Forse vedere un assessore che va “in strada” fa troppo rumore e disturba?
L’opposizione fa il suo mestiere: ma cercare il caso a tutti i costi, nonostante la titolare stessa non lo chiedesse, senza la giusta informazione e senza aver chiesto ai presenti come si siano svolti i fatti, è alquanto scorretto. Il richiamo alla giornata della legalità era rivolto a queste pressioni, di altri, a cui si è rivolta l’esercente non certo a lei che provava a lavorare.
Appare evidente che la richiesta di dimissioni è fuori luogo e strumentale alla ricerca della pura polemica.
Il Direttivo dell’Associazione Civica per Rovigo
Il gruppo consiliare Lista civica con Edoardo Gaffeo Sindaco
Il gruppo consiliare Forum dei Cittadini – Coalizione civica per #Rovigo